La gelosia tossica

Quel che devi ai tuoi genitori

Gelosia, quel drago che uccide l’amore con il pretesto di mantenerlo in vita.

Havelock Ellis

Sappiamo tutti che effetto fa la gelosia e sicuramente, non possiamo dire che sia un’esperienza piacevole. Quando siamo gelosi, ci sentiamo insicuri, paranoici, ansiosi e preoccupati di perdere l’oggetto del nostro interesse.

Eppure, essa non rappresenta necessariamente qualcosa di negativo e anzi, è naturale provare occasionalmente questo tipo di sentimento.

Quando la gelosia è nella giusta misura, può essenzialmente indicare che quello che per noi ha un valore, a volte suscita il fugace timore di poterlo perdere.

Essa però, diventa un problema quando si presenta con persistenza, fino a consumare la vitalità di una persona e a distruggere un rapporto, di qualsiasi tipo di relazione si parli, tra colleghi, amici, fratelli o partner, la gelosia non risparmia nessuno.

Quando vi rendete conto di passare gran parte delle vostre giornate a temere un tradimento del vostro partner o a chiedervi se il vostro amico voglia bene più a voi che a chiunque altro, forse dovreste iniziare a porvi qualche domanda.

Allo stesso modo, se vi sembra che qualcuno accanto a voi sia troppo geloso nei vostri confronti, è il momento di iniziare a pensare che c’è un problema che è meglio non ignorare.

Intanto, che cos’è la gelosia?

È la presenza di un vuoto interiore che si desidera colmare con l’altro, invece che con noi stessi, cercando di possedere una persona, una cosa o uno status, e la paura di perdita che ne consegue.

Il tipo di gelosia di cui sentiamo parlare più spesso è quella che avviene nelle relazioni romantiche, dove il tentativo di possedere e controllare l’altro, appare come il bisogno di essere il centro del mondo di qualcuno e di rischiare di rimanere incompleti senza quella persona.

Perderla, infatti, equivarrebbe a restare senza una parte di sé, e questo è talmente intollerabile, da creare un’angoscia che divora.

Allora si compiono gesti eccessivi, disperati, sconnessi dal reale svolgimento dei fatti, che investono l’altro senza possibilità di scampo.

La gelosia può riguardare:

 
  • La paura dell’abbandono

  • Il dubbio ossessivo di non essere amati

  • Paranoia, sospettosità e tentativi di controllo

  • Il timore di non essere all’altezza dell’altro

  • Paura di stare con l’altro che viene allontanato e spinto nelle braccia di un terzo, tramite i propri comportamenti di gelosia (si parla di un vero e proprio attacco al legame)

  • Un tipo d’incastro di coppia per cui la gelosia, anche eccessiva, è dimostrazione di interesse e amore (senza questo tipo di attenzioni, la relazione non può esistere)

 

Il geloso è generalmente una persona con scarsa autostima, insicurezza e bisogno di possesso. Sono le sue paure a guidare i comportamenti, che finiscono per essere irrazionali.

Pensate di essere troppo gelosi?

 
  • Prendetene consapevolezza. Questo è il punto forte di qualsiasi processo di cambiamento: Se non riconoscete il vostro problema, non sarete mai in grado di risolverlo. Come prima cosa, avete dei precedenti sulla gelosia? Oppure è solo nei confronti di questa persona che provate questo sentimento?

 
  • Iniziate un lavoro su voi stessi a partire dalla vostra autostima e dalla ricerca delle cause della vostra gelosia. Se sentite di non farcela, chiedete aiuto allo psicologo.

 
  • Evitate le situazioni che possono scatenare la vostra gelosia. Se spierete il suo cellulare, sarà inevitabile trovare informazioni ambigue e così farete un doppio danno: Quello di spiare il vostro partner, che denota mancanza di rispetto e fiducia e quello di ossessionarvi più di prima per ciò che pensate di aver trovato.

 
  • Pensate alla coppia. La gelosia riguarda voi e la vostra sofferenza e lo stesso vale per i vostri comportamenti. Ciò significa che per cercare di lenire il vostro malessere, mettete in atto dei comportamenti dannosi per la serenità della coppia. Fate un elenco delle vostre azioni e di come hanno avuto un impatto sulla vostra relazione. Che cosa potreste cambiare?

 
  • Comunicate. Con calma aggiungerei. Infatti, accusare, insultare e arrabbiarsi, sono modalità utili a impedire una reale comunicazione con l’altro. Invece di attaccare, spiegate come vi sentite e cercate di farvi comprendere.

 
  • Mostrate voi stessi. La vostra unicità è sepolta sotto la gelosia e alla vostra mancanza di autostima. Per instaurare relazioni autentiche e quindi sane e appaganti, è necessario sentirsi a propria volta autentici e quindi unici e insostituibili. Quando proverete questa sensazione, la gelosia perderà tutta la presa che aveva su di voi.

 

Conoscete qualcuno molto geloso?

 
  • Chiedetevi quale sia il vostro caso. Il vostro partner ha reale motivo di essere geloso? Il problema nasce dall’altra persona o nella coppia?

 
  • Ascoltate. Nonostante sia davvero difficile, concentratevi sulla sofferenza dietro alla gelosia, cercando di capire quali sono le paure provate e di rassicurare l’altro, nei limiti del possibile e nel rispetto della vostra individualità e libertà.

 
  • Se il problema è nella coppia o se la situazione sembra irreparabile, chiedete aiuto a un terapeuta di coppia.

 

La gelosia non è prova della presenza dell’amore, ma è qualcosa di tossico, distruttivo, che scioglie come un acido fiducia e rispetto che vi erano tra due persone.

Ricordatevi che, in certi casi, la forte gelosia può essere ricondotta a problematiche più serie e in questo caso, ancora di più, diventa necessario richiedere la valutazione di un esperto.

La gelosia è una malattia, l’amore è salute. La mente immatura scambia spesso l’una per l’altro, o presume che quanto più grande è l’amore, tanto più grande è la gelosia… in realtà, sono quasi incompatibili; una delle due emozioni difficilmente lascia posto per l’altra. Tutte e due insieme possono produrre una agitazione insopportabile… Robert Anson Heinlein

E voi? Che cosa ne pensate? Avete esperienza della gelosia?

Se volete, fatemelo sapere nei commenti e se vi è piaciuto l’articolo, condividetelo!

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