La fiducia va guadagnata…oppure no?

Quel che devi ai tuoi genitori

Se non ti fidi, non puoi vivere veramente. Hai sempre paura; sei circondato dalla morte, non dalla vita. Quando hai dentro di te una fiducia profonda, l’intera prospettiva cambia. Sei a casa, non c’è conflitto.

Osho

Nella vita, saper capire di chi fidarci è indispensabile per sopravvivere, ma è anche molto importante trovare un equilibrio:

Né troppo scettici, né troppo ingenui.

Già da piccolissimi, attraverso la famiglia, impariamo cosa sia la fiducia. E’ da qui che metteremo le basi per tutte le nostre interazioni future.

Ciò non significa che se non sviluppiamo una fiducia positiva da piccoli, allora non accadrà più, ma che dobbiamo sempre mettere in discussione le nostre credenze, per non continuare a lottare contro antichi fantasmi che siamo proprio noi ad alimentare oggi.

Quando si parla di fiducia, siamo sempre inclini a credere che essa vada costruita e meritata, piano piano, come se l’altra persona dovesse camminare sui gusci d’uovo e superare delle prove per guadagnarsi la nostra bontà d’animo.

Fino a prova contraria, le persone sono, eccome, degne di fiducia, nonostante in passato possiamo aver provato dolore.

Quando proviamo sfiducia nei confronti degli altri, diventiamo controllanti o evitanti, costruendo intorno a noi mura sempre più alte e più spesse, a prova di qualsiasi spiraglio di luce.

Allora, la paura di essere ingannati, abbandonati o umiliati diventa sempre più forte, senza renderci conto che il muro che dovrebbe difenderci, in realtà, ci impedisce di vivere pienamente la nostra vita e ci sottopone a una fatica continua, quella di tenerlo in piedi.

Nessuno sarà mai meritevole tanto da abbattere quel muro, gli unici in grado di farlo, saremo proprio noi!

Ma come fare?

 
  • Sforzatevi di affacciarvi al mondo credendo nell’integrità e nelle buone intenzioni di chi vi circonda. Più sarete fiduciosi e più vedrete le azioni degli altri come nobili, nutrendo un circolo virtuoso

 
  • Cercate di vedere soprattutto il meglio nelle persone e quando proprio non riuscite, non limitatevi a nutrire i vostri sospetti ma cercate nuove spiegazioni al comportamento altrui. Basatevi su ciò che conoscete della persona e del caso; se impedirete alla paura di annebbiare il vostro giudizio, sarete certamente in grado di comprendere meglio la situazione.

 
  • Decidete di fidarvi di qualcuno e rimanete coerenti con questa scelta. Se vi fidate, non mettete alla prova gli altri e non cercate di controllarli. Fidarsi è un rischio che non ammette vie di mezzo e, quando ci riuscirete, scoprirete che i benefici della vicinanza e dell’intimità senza “muri”, passeranno in primo piano rispetto alla possibilità di essere feriti e traditi.

 
  • Se qualcuno tradisce la vostra fiducia, ricordatevi che gli errori capitano a tutti, cercate di condannare meno e perdonare di più. Se proprio non è possibile perdonare, imparate a distinguere questa esperienza dalle successive.

 
  • La vostra vulnerabilità è il punto di forza che vi rende umani. Ammettete le vostre paure, invece di continuare a raccontarvi vuote bugie, e scoprirete che anche gli altri condividono i vostri stessi timori.

 
  • Fidatevi di voi stessi e che non vi romperete in mille pezzi; il vostro benessere dipende da voi! Le persone che amate inevitabilmente vi feriranno, è impossibile il contrario. Ma è proprio accettando questo che potrete affrontare qualsiasi cosa.

 

Tenete presente che è molto più facile ricordare un tradimento, piuttosto che un momento felice e per questo, tendiamo a sottovalutare la bontà delle persone e a sovrastimare il loro egoismo, a volte formulando delle profezie che si auto avverano.

E voi che cosa ne pensate? Avete trovato qualche spunto utile o è sempre meglio non fidarsi?

Fatemelo sapere nei commenti e se vi è piaciuto l’articolo, condividetelo!

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