Il segreto in noi
![Il segreto in noi Quel che devi ai tuoi genitori](https://www.attualmentepsi.com/wp-content/uploads/2023/10/Il-segreto-in-noi.jpg)
Il coraggio di conoscere se stessi è un coraggio raro; e sono molti quelli che preferiscono incontrare il loro acerrimo nemico in campo aperto, piuttosto che il proprio cuore nell’armadio.
Verrebbe da pensare che conoscere noi stessi sia scontato, banale e semplice. Come potremmo non conoscerci? La vita è la nostra e se c’è qualcuno che deve conoscerci, quelli saremo proprio noi.
Sbagliato!
Quante volte vi sarà capitato di affermare frasi come “sono fatto così”? Scommetto non poche volte. Questa frase rappresenta una maschera che indossiamo, mentre affermiamo al mondo che un certo comportamento che mettiamo in atto, non potrà mai cambiare perché esso è, in parte, ciò che siamo.
“Non posso cambiare, sono così e basta!”
Ma che cosa significa Essere? Ve lo siete mai chiesto veramente?
Essere è qualcosa di dinamico, in movimento, un work in progress che, per l’uomo, significa stare nel momento nel modo in cui sente e non come crede che dovrebbe.
Il modo in cui abbiamo imparato a definirci, determina il nostro approccio alla vita:
“Se da adolescente non mi piacevano le feste, so già che non potranno mai piacermi perché sono una persona riservata.”
Sebbene avvenga in noi un evidente cambiamento fisico, non siamo disposti a credere che lo stesso accada alle nostre caratteristiche psicologiche.
La vita è un susseguirsi di momenti scanditi dal tempo e, in esso, noi mutiamo per adattarci a ciò che accade dentro e fuori di noi. La nostra esperienza e la nostra crescita ci forniscono sempre nuovi spunti per cambiare insieme alla vita; avere dei comportamenti e buttarli via perché non più utili, cambiare esigenze, scartare qualcosa che decidiamo di riprendere in seguito e via così.
Da quando veniamo al mondo, siamo sottoposti alla continua ricerca di equilibrio dopo un terremoto; siamo in una continua metamorfosi che lentamente, raggiunge dei picchi nei momenti salienti della nostra vita.
Pensiamo solo a ciò che accade il primo giorno di asilo, mettendo piede in un nuovo mondo dove dovremo sperimentarci e imparare a stare con gli altri, oppure quando andiamo via di casa per vivere da soli o in coppia.
La vita è piena di grandi passi, che facciamo naturalmente, crescendo e cambiando.
Il problema è che, quando non riconosciamo questa dinamicità e, anzi, la ostacoliamo perché attaccati a vecchie definizioni, non siamo in grado di fluire con la vita e di lasciarci crescere come dovremmo.
Nella società di oggi, riceviamo numerosi stimoli che ci distraggono, ci orientano a mantenere tutta la nostra attenzione verso il fuori e, a volte troppo tardi, ci rendiamo conto che vi è una mancata corrispondenza tra qualcosa che è dentro di noi e la vita che stiamo vivendo.
Allora, ci fermiamo perché sentiamo di non avere una direzione e che, probabilmente, c’è qualcosa che non va in noi.
Sorge una profonda inquietudine mentre ci sembra di non avere un posto nel mondo, ma la verità è che nessuno ci dice che, uno dei compiti più importanti nella vita è quello di imparare a conoscere noi stessi.
Ma senza conoscere voi stessi, senza conoscere il vostro modo di pensare e il perché pensate certe cose, senza conoscere le radici di vostri condizionamenti e le cause delle vostre convinzioni sull’arte, sulla religione, sul vostro paese, sui vostri simili e su voi stessi, come potete davvero riflettere su qualunque altra cosa? Jiddu Krishnamurti
Ecco a voi qualche spunto di riflessione:
-
La perfezione non esiste. Lo so, lo ripeto sempre, ma non me ne stancherò mai. Il miglior modo per conoscersi è quello di iniziare ad accettarsi. Accogliete tutto ciò che tentavate di nascondere e abbracciatelo proprio come fate con tutto ciò che vi piace di voi. E’ l’insieme delle due facce a darci unicità e consistenza, in un mondo dove cercare di essere perfetti, ci rende solamente omologati, invisibili e infelici.
-
Prendete carta e penna e preparatevi a essere sinceri. Quali sono le 5 cose che vi caratterizzano in positivo e quali in negativo? Perché non lasciare uscire un po’ di entrambe alla prossima occasione? Forse potreste scoprire che sentirsi liberi, senza doversi sforzare di apparire in un certo modo, è davvero una bella sensazione. Capirete anche che, le reazioni degli altri a chi è naturale e non costruito, saranno molto più accoglienti e positive rispetto a quelle di fronte a chi appare perfetto ma finto.
-
Cercate l’autenticità. Avete mai conosciuto qualcuno che si mostrasse esattamente per quello che è? Una persona così, lascia percepire la propria autenticità e quando parla, vi permette di sentire dal profondo che sta dicendo esattamente ciò che pensa, nel rispetto della vostra persona e, allo stesso tempo, della sua. La vita va assecondata così, con semplicità e naturalezza.
-
Chi è al volante della vostra vita? Voi, qualcun altro o qualcos’altro? Se non vi sentite voi a esserlo, è ora di iniziare a porvi qualche domanda. Nessuna scusa, cercate solo la pura verità; “Perché ho lasciato che altri decidessero per me?”. La vita è la vostra e, anche se non state liberamente guidando, siete comunque al posto di guida, mentre la macchina viaggia fuori strada.
-
Avere non è Essere. Avete passato gran parte della vostra vita a darvi obiettivi da raggiungere, credendo che il punto fosse “Avere quel lavoro, quella casa, quel ruolo, quello status”, però, vi rendete conto che quando avete ottenuto queste cose, la soddisfazione non era come la immaginavate. Forse perché stavate seguendo strade preconfezionate e non cucite su misura per voi? Abbiate il coraggio di ammetterlo e riprendete in mano la situazione.
-
Ascoltatevi. Saper dare spazio alla voce dentro di voi è fondamentale. Essa sa che cosa volete e che cosa non volete. Anche se quello che vi dice fa paura, cercate di non soffocarla, altrimenti troverà altri modi di farsi strada e non vi piaceranno affatto. Mai sentito parlare, ad esempio, dei disturbi psicosomatici?
Ricordatevi sempre che, l’importante non è realizzare ogni nostro desiderio ma migliorare la nostra vita con noi stessi e insieme a chi ci circonda, con un continuo e costante impegno.
Afferriamo chi siamo quando comprendiamo le nostre relazioni con gli altri e il nostro personale modo di essere nel mondo.
Se volete, fatemi un elenco dei vostri punti di forza e di debolezza e se vi è piaciuto l’articolo, condividetelo!
0 commenti