Come vivere felici in coppia?
Molti di noi sognano un giorno di trovare qualcuno con cui condividere la propria vita. La famosa “dolce metà”, il ricercatissimo “amore vero”.
Ci si guarda intorno e, a volte, sembra difficile credere che esista o che magari esista proprio per noi. Oppure, siamo in una relazione ma qualcosa proprio non vuole funzionare; si litiga spesso e, a volte, ci si sente distanti.
Non è per niente semplice condividere così profondamente la propria vita e tutto ciò che la riguarda rimanendo sereni e comprensivi.
Secondo voi, c’è qualcosa di sbagliato in questa premessa?
E se, questo famoso amore vero non esistesse?
Mi spiego meglio. Il concetto di “amore vero” lascia una scia di confusione quando si tratta di definirlo, come se fosse qualcosa di magico e che, quindi, avviene con facilità; con una bacchetta magica destinata a pochi.
Eppure, non si può definire un amore meno vero di un altro; si tratta di essere pronti a impegnarsi insieme all’altra persona e di conseguenza, scegliere l’amore a ogni bivio della vita, pur non sapendo che cosa ci riserverà il futuro.
La già citata “dolce metà”, altro non è che una parte di noi che ancora dobbiamo maturare e che ci permetterà di sentirci integri e, almeno un po’, innamorati prima di noi stessi.
Se non ci sentiamo come un’intera mela, l’incontro con l’altro rischia di venire eccessivamente inquinato da ciò che teniamo in sospeso dentro di noi, cercando di colmare, consapevolmente o meno, nostre mancanze che non è compito dell’altro colmare.
In questo senso, l’amore tra due persone, potrebbe essere invece qualcosa di caldo, che a volte brucia, ma non distrugge; nella consapevolezza di poter vivere senza l’altra persona, ma di scegliere ogni giorno di svegliarsi accanto a lei.
Da dove iniziare?
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Scegliete! Stare con qualcuno, soprattutto dopo anni, non dovrebbe mai diventare un’abitudine. È una scelta che fate ogni giorno e che dovreste ricominciare a sentire. Che cosa cambierebbe nella vostra relazione se vi sentiste di star compiendo una libera scelta e non di stare con una persona perché “ormai stiamo insieme da 15 anni”? È come usare un giradischi che suona sempre lo stesso disco e che solo voi potete cambiare.
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Rispettatevi. Se non c’è rispetto, non c’è amore. L’altra persona non è né il vostro sacco da boxe, né il vostro psicologo personale e, soprattutto, è inutile e dannoso cercare di avere la ragione a tutti i costi. L’altro, ha una sua individualità e delle sue credenze, che vanno riconosciute e accettate. Si può non essere d’accordo, discutere ma, nella consapevolezza che “ragione o torto” siano concetti relativi.
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Lasciate andare il giudizio. Nessuno è perfetto e non si dovrebbero giudicare le altre persone. Purtroppo, questo è praticamente impossibile nella vita di tutti i giorni ma, almeno nella coppia e nella famiglia, lasciate andare questo istinto. Se l’altro ha sbagliato, è inutile far sentire il peso delle scelte fatte. Tutti possono fare degli errori e sarebbe molto più sano imparare a parlarne senza giudizio e con un pizzico di umorismo.
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Ricordatevi che, avete bisogno sia del vostro spazio personale, sia di quello di coppia. Non dovete dimenticare, né di continuare ad arricchire e a vivere la vostra individualità, né di avere sempre uno spazio per voi due. Avere spazi fisici e mentali solo per voi stessi è essenziale, quanto l’avere dei momenti speciali insieme. “Speciale” non significa “complicato e quindi raro”, speciale è: Mettere una candela accesa sul tavolo a cena, fare una chiaccherata, condividere un hobby, fare delle passeggiate e qualsiasi altra cosa semplice ma, solo vostra.
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Comunicate. Se non parlate, non può esserci alcuna relazione. Se c’è un problema e non viene condiviso, si viene meno all’idea che la coppia abbia un suo spazio. Se desiderate che sia rinnovato il romanticismo, ad esempio, basta parlarne. Non c’è niente di male nel dire ciò che si desidera e anzi, è l’unico modo per venirsi incontro.
Essere felici in coppia non è qualcosa di automatico e semplice, e significa anche saper stare nelle difficoltà, insieme. Anche dopo essersi impegnati nella relazione, non è detto che i cambiamenti di vita non separino due persone e questo, a volte, può solo essere accettato.
E voi? Che cosa ne pensate? Cos’altro si potrebbe fare per coltivare una relazione di coppia soddisfacente?
Se volete, fatemelo sapere nei commenti e se vi è piaciuto l’articolo, condividetelo!
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