Come combattere lo stress
Corrono come se avessero il fuoco sotto il sedere in cerca di qualcosa che non si trova. Si tratta fondamentalmente della paura di affrontare se stessi, si tratta fondamentalmente della paura di essere soli.
Charles Bukowski
Nella vita di oggi, ci si ritrova sempre di corsa, pieni di scadenze e di cose da fare. Quante volte ci saremo ritrovati a pensare che siamo stressati, ma senza sapere davvero che cosa significhi.
Prima di tutto, che cos’è lo stress?
Si tratta di una risposta psicofisica estremamente complessa, a tutte quelle richieste che l’ambiente ci pone; si tratta, quindi, di un’attivazione della nostra mente e del nostro corpo, che ci fornisce le energie necessarie per affrontare un compito o un evento.
Questo significa che lo stress, di per sé, non è assolutamente qualcosa di negativo e che senza, non potremmo concentrarci, motivarci e trovare le giuste energie per affrontare la vita.
Quando però questo sforzo psicofisico è intenso o diventa costante, non ci sentiremo in grado di rispondere a tutte le richieste che ci vengono fatte e saremo spinti fino all’esaurimento delle nostre risorse interne, senza più energie, né mentali, né fisiche.
Questo stress negativo, detto distress, se non riconosciuto o sottovalutato, rischia di fare danni davvero importanti. Distrugge le nostre difese immunitarie, può causare aritmie cardiache, mal di testa, malattie della pelle, gastrite, può peggiorare asma, allergie, può portarci mancanza di sonno, irritabilità, ansia, depressione e numerose altre problematiche, sia fisiche che psicologiche.
È l’aspetto soggettivo a renderci vulnerabili rispetto a una specifica parte del corpo o a un particolare sintomo psicologico.
E anche il grado in cui un evento è considerato stressante, dipenderà da un aspetto soggettivo, basato su quanto esso sia vissuto come imprevedibile, incontrollabile e su quanto ci sentiremo all’altezza della situazione.
Ciò che è stressante per me, non lo sarà per te, a prescindere dal fatto che l’evento sia positivo o negativo, rilevante o meno rilevante.
Allora, da dove cominciare?
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Diventate consapevoli! Se vi sembra che la vita sia sempre più difficile e vi ammalate spesso, dormite male, vi sentite infelici, arrivate alla sera sempre privi di energie, vi sentite sommersi dagli impegni, avete crisi di pianto o di rabbia, solo per citare alcuni dei sintomi possibili, probabilmente siete stressati ed è il momento di agire. Ciò non significa che questi sintomi possano essere causati esclusivamente dallo stress, per questo, è opportuno richiedere la valutazione di un professionista.
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Identificate le possibili cause. Alcune, infatti, possono passare inosservate perché sottovalutate. Ad esempio un trasloco, una promozione, una modifica nelle abitudini, il banale cambio stagione, un matrimonio ecc.. Generalizzando, tutto ciò che provoca una difficoltà di adattamento, sta provocando uno stress prolungato. Rilevandone le cause, sarà possibile iniziare a riflettere su come affrontarle meglio.
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Esprimetevi. Imparate a raccontare al vostro migliore amico le vostre difficoltà e come vi sentite. Parlarne, vi aiuterà a far uscire ciò che vi affligge. Se non volete esagerare nel caricare qualcun altro dei vostri pesi, pensate ad altri modi paralleli di esternare il vostro malessere. Potreste anche scrivere, cantare, leggere un libro, fare altre attività creative ed esercizi fisici (anche una semplice passeggiata di 10 minuti vi farà sentire meglio).
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Imparate a gestire meglio il vostro tempo. Non siete robot, avete bisogno di bilanciare doveri e piaceri come qualsiasi essere umano. Se non vi permetterete di rilassarvi e divertirvi, non sarete in grado di portare avanti ciò che vi viene richiesto. Forti livelli di stress riducono fortemente la qualità di qualsiasi performance. Anche un robot ha bisogno di ricaricarsi, figuratevi voi.
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Evitate di sfogarvi con le brutte abitudini. Bere, fumare, assumere droghe, mangiare troppo, non sono soluzioni ma solo brevissime scappatoie, che hanno ulteriori conseguenze sulla salute e portano nuovi problemi. Cercate, invece, di coltivare abitudini sane, come alcune di quelle già elencate e soprattutto, un generale atteggiamento positivo nei confronti della vita.
Ricordatevi che è l’aspetto soggettivo a determinare il grado di stress e, quindi, è necessario che riflettiate sul vostro mondo interno. Ad esempio, se state pretendendo troppo da voi stessi, vi caricherete di tensioni inutili, alla ricerca di una perfezione irraggiungibile.
E voi, vi sentite stressati? Quali sono le vostre strategie per stare meglio?
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