5 modi per sopravvivere alle critiche in famiglia

Quel che devi ai tuoi genitori

Alla fine ho capito che il momento migliore per discutere con i componenti della famiglia è quando hanno la bocca piena di cibo.

Kenneth Cole

Sia che passiamo ogni giorno con i genitori e con la nostra famiglia di origine, sia che accada solo per le feste, non é sempre facile rapportarci con loro quando sembrano sempre pronti a criticare le nostre scelte di vita, dalle più banali alle più importanti.

Allora, finiamo per rispondere male o cerchiamo di evitarli e la relazione diventa sempre più faticosa e impacciata, basata sull’aggressività o sulla passività.

E se ci fossero altre soluzioni?

 

Iniziate a vedere le critiche come dimostrazione di affetto.

Molte persone crescono con la nozione che se vuoi bene a qualcuno, ti preoccupi di quel qualcuno. Ma mentre preoccuparsi del benessere dell’altro si fonda su buona intenzione, il rischio di scivolare nel gioco delle colpe è proprio dietro l’angolo.

In altre parole, quando un membro della famiglia esprime disapprovazione sul vostro comportamento o su di voi, potrebbe farlo perchè tiene profondamente a ciò che potrà succedervi. La famiglia spesso si preoccupa perché ci tiene. Ricordatevi che la critica che viene dalla preoccupazione potrebbe essere, quindi, un modo di prendersi cura di voi.

 

Parlate! Spiegate loro modi migliori per dimostrare il loro interesse.

Ricordarvi che affetto e critiche sono spesso associate aiuta, ma non cambia che avete a che fare con parole dure dette da persone che amate. Per mettere uno stop, può essere d’aiuto insegnare ai parenti un miglior modo di esprimere il loro affetto.

Prendetevi qualche minuto per spiegare nuovi modi con i quali potrebbe essere espressa la loro opinione, perché diventi qualcosa di più utile e meno doloroso. Per esempio, se vostra sorella non fa altro che criticare il vostro scarso stipendio, ditele che potrebbe rendersi più utile segnalandovi annunci di lavoro, invece che rimarcare continuamente sulle caratteristiche della situazione lavorativa attuale.

Spesso, le persone altro non vogliono che sentire di poter fare qualcosa per voi. Fornite loro un’alternativa di “azione” che soddisfi entrambi.

 

Incoraggiate le priorità.

Diciamo che vostro padre vi tormenta per avere un figlio e tornare a vivere nella vostra città natale. Chiedetegli “se potessimo fare solo una delle due cose, avere un figlio o trasferirci qui, quale sceglieresti?”. Dare priorità a una cosa, aiuta a restringere il campo della critica.

Resterà da fare i conti con la priorità scelta, ma perlomeno le altre perderanno terreno. Ciò potrebbe aiutare anche chi vi critica a ottenere più chiarezza su che cosa realmente vogliano da voi.

 

Ricordate loro che la famiglia è anche amore incondizionato.

Le critiche della famiglia possono essere davvero dolorose. Anche quando si è consapevoli del fatto che vengono dall’amore provato per noi, non si vive davvero come un gesto d’affetto. Questo perché le critiche tendono a confondere il comportamento e le circostanze con chi noi siamo.

Cioè, quando qualcuno attacca le vostre azioni, può sembrare che in realtà stia attaccando voi personalmente.

Se qualcuno della vostra famiglia sembra confondere il vostro valore come persona con una lista di cose che vorrebbe che voi faceste, è ora di ricordare loro che siete ben altro rispetto alle vostre scelte economiche, alla vostra carriera lavorativa, o alla vostra mancanza di figli. Voi lo sapete, anche la vostra famiglia dovrebbe.

 

Una critica senza scopo, è solo una critica senza scopo.

I primi quattro punti della lista danno per scontato che si parli di parenti ragionevoli, con buone intenzioni che, attraverso l’educazione o il condizionamento, hanno sviluppato cattive abitudini comunicative.

Questo punto riguarda quei membri della famiglia che esprimono critiche prive di buone intenzioni e che forse non si preoccupano poi tanto di voi. Si tratta di quegli individui che sono critici solamente per il piacere di buttare giù gli altri.

Questo tipo di critiche non hanno bisogno della vostra attenzione solo perché provenienti da un membro della famiglia, ma dovrebbero essere lasciate scivolare via come critiche prive di alcuna utilità per la vostra crescita.

Se sentite di non farcela, chiedete aiuto allo psicologo!

E voi, che cosa ne pensate? Avete altre strategie positive per affrontare le critiche da parte della vostra famiglia?

Se volete, fatemelo sapere nei commenti e se vi è piaciuto l’articolo, condividetelo!

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