5 modi per rinascere con la primavera

Vivere significa nascere a ogni istante.
La morte subentra quando il processo della nascita cessa.
Erich Fromm
La primavera è ormai arrivata e una volta ancora, per la maggior parte di noi, sorge il desiderio di risvegliarci e rinnovarci insieme a lei.
Non a caso, è questo uno dei periodi preferiti per liberare un po’ di spazio dentro le mura domestiche, ed eliminare tutta quella spazzatura accumulata durante l’anno; ciò, oltre ai più evidenti vantaggi, ci fa sentire bene, migliorando il nostro umore e riducendo lo stress.
Non sempre, però, occuparsi dei cassetti e degli armadi è sufficiente a darci la sensazione di rinnovo che stiamo cercando e, allora, non ci resta che ripartire da noi.
Perché non fare un po’ di pulizie di primavera nella nostra mente?
Iniziate dai pensieri negativi.
I pensieri negativi sono come spazzatura che accumuliamo nella nostra mente; ingombrano spazio che potrebbe essere dedicato ad altro –magari a nuove soluzioni-, danno sempre più fastidio, non cambiano mai aspetto e ci intossicano. Prendetevi qualche minuto a settimana per scrivere tutti i pensieri negativi che vi tormentano abitualmente. Una volta fatto, distruggete/bruciate il pezzo di carta e gettatelo via.
Riordinate i cassetti mentali.
Iniziate a fare una lista di cose e di persone che hanno un’influenza positiva nella vostra vita e aggiungete anche quelle che contribuiscono con energia negativa. Ora è necessario decidere che cosa “tenere, buttare, riciclare”. Non vi preoccupate, non dovrete “buttare” nessuno, ma cercate di ridefinire quanto tempo ed energie volete spendere su certe cose e persone.
Rivedete le vostre priorità.
Se tutto quello che dovete fare vi sembra “urgente e importante”, significa che la vostra vita è una corsa contro il tempo, pieno di pile di scartoffie mentali da riordinare. Prendete carta e penna e riproducete una matrice di gestione del tempo (Eisenhower-Covey) come questa:

Nel primo quadrante scrivete ciò che dovrete fare al più presto. Nel secondo tutto ciò che riguarda i vostri progetti più importanti a medio/lungo termine e quelli in partenza per cui stabilire tempi e strategie –per ciò che concerne il privato e il lavoro-. Nel terzo andrete a scrivere cose che non vi interessano realmente e che magari riguardano altre persone. Nell’ultimo quadrante andrete a inserire tutto ciò che è superfluo anche se piacevole. Ad esempio, va bene fare una pausa su Facebook, ma è meno utile ipnotizzarsi davanti al PC per ore. Adesso, in che modo potete ripulire e riorganizzare le vostre giornate?
Aspirate a una vita equilibrata.
Dovrebbe essere scontato, ma la vita frenetica che conduciamo ci porta a sottovalutare gli effetti negativi di una dieta sbilanciata, della mancanza di sonno o della sedentarietà. Trattare bene il nostro corpo significa trattare bene la nostra mente, perciò, iniziate a mettere in discussione le vostre abitudini; fate cinque pasti al giorno (i tre principali più due spuntini), dormite 7-8 ore (non di più e non di meno) e fate attività fisica. Si trovano sempre i modi per migliorare il nostro stile di vita, anche se siamo sempre di corsa e pieni di lavoro. Anche perché, se non ci prenderemo cura di noi, prima o poi non saremo più in grado di far fronte alla vita quotidiana e tutte quelle cose che prima avevano la precedenza sulla nostra salute non potranno più condurre da nessuna parte.
Assaporate la natura.
I risultati delle più recenti ricerche suggeriscono, con voce sempre più forte, la fondamentale importanza del nostro ambiente naturale per la salute fisica e mentale. Passeggiare nella natura (a differenza dei contesti urbani) può farci sentire meno depressi e stressati, migliorando, quindi, il nostro umore; vi ricordo che si tratta di un’attività gratuita, accessibile a chiunque e meglio ancora se eseguita in compagnia di altre persone.
Arriva quel momento in cui recidere i rami secchi, fare ordine e ripartire da un nuovo punto, diventano mosse necessarie per alimentare il nostro benessere; ma quasi mai si tratta di compiti facili, soprattutto se per tanto tempo li abbiamo evitati per paura del cambiamento e di ciò che esso comporta.
Se sentite di non farcela, chiedete aiuto allo psicologo.
E voi, avete già iniziato le vostre pulizie di primavera?
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