5 errori che facciamo nel leggere le persone

Quel che devi ai tuoi genitori

Si può essere stanchi di tutto,

ma non di capire.

 

Virgilio

Molto spesso non riusciamo a comprendere le persone che ci troviamo davanti; ecco alcuni errori comuni che vengono fatti in questi casi e alcuni spunti per porvi rimedio.

Che cosa causa il comportamento dell’altro? Le situazioni o la loro personalità?

Quando osserviamo il comportamento delle persone, saltiamo spesso alla conclusione che esse agiscano sulla base della loro personalità. Al contrario, quando pensiamo al nostro stesso comportamento, tendiamo ad attribuirlo alla situazione specifica.

Per esempio, siamo consapevoli di comportarci in modo distaccato perché agitati o ansiosi, eppure potremmo credere che se una persona appena incontrata si comporti così, ci dimostri di essere antipatico.

Come evitare questo errore: Ricordatevi di pensare a valutare anche la situazione in cui la persona è immersa quando vi apprestate ad attaccargli un’etichetta.

Bias (errore) della conferma.

Una volta che abbiamo sviluppato un’idea su qualcuno, leggiamo tutti i suoi comportamenti attraverso quell’idea precedentemente creata su di lui. Per esempio, una volta che abbiamo “stabilito” che una persona è egoista, noteremo sempre più i comportamenti coerenti con questa visione e sempre meno quelli che non sono in linea con l’essere egoista (confermandoci di volta in volta la nostra prima valutazione).

Le nostre impressioni iniziali su qualcuno sono spesso molto accurate, ma non sono infallibili ed è per questo importante considerare la possibilità di rivedere i nostri primi giudizi in base alle successive interazioni con quella persona.

Come evitare questo errore: Cercate attivamente prove ed esempi che vadano in contrasto con le vostre ipotesi.

State cadendo nel bias della bellezza o della somiglianza?

Le persone tendono a giudicare gli altri più positivamente quando questi sono fisicamente attraenti. Tendiamo anche a giudicare più favorevolmente le persone che ci appaiono come simili a noi, rispetto a quelle che ci sembrano diverse.

Chiedetevi se state giudicando qualcuno più/meno positivamente basandovi sul loro aspetto fisico o quali cose vi sembra abbiate in comune esteticamente (ad esempio, dettagli condivisi del vostro aspetto, barba, tatuaggi ecc.).

Come evitare questo errore: Fate attenzione a questi bias nelle situazioni importanti; se dovete assumere un nuovo impiegato o quando entrate a far parte di una situazione che potrebbe gravitare intorno a persone apparentemente simili a voi.

Il vostro giudizio è influenzato dal passato?

Per esempio, se di recente avete avuto una pessima esperienza con un “inutile” operatore di un servizio clienti, potreste credere più facilmente che il prossimo operatore sarà altrettanto inefficace.

Allo stesso modo, alcune volte le persone che incrociano la nostra strada ci ricordano qualcuno del nostro passato e questo può influenzare il nostro giudizio su di loro. Per esempio, andando a un appuntamento con qualcuno che nell’aspetto o nei modi ci ricorda uno dei nostri genitori. Oppure, non riuscendo proprio a farci piacere le persone che si chiamano “Giulio” perché ci ricordano sempre quel Giulio che alle elementari ci tirava i codini.

Come evitare questo errore: Fate attenzione quando le vostre reazioni sembrano sproporzionate all’innesco, o quando vi trovate ad affrontare una situazione con un atteggiamento preventivamente difensivo o negativo. Chiedetevi se non stiate portando bagagli dal passato che influenzano le vostre emozioni nel presente.

Dare per scontata la corrispondenza.

Generalizzando, tendiamo ad assumere che le altre persone la pensino come noi e che abbiano le stesse preferenze. Per esempio, se amate le vacanze al mare, darete presumibilmente per scontato che anche tutti gli altri lo facciano. Se pensate che il Pilates sia una perdita di tempo, probabilmente crederete che la maggior parte delle persone condivida quest’opinione. Se avete bisogno di un ufficio ordinato per sentirvi produttivi, crederete che questo valga anche per tutti gli altri.

Come evitare questo errore: Acquisite la nuova abitudine di notare le diversità tra le aspettative e preferenze degli altri. Date alle persone l’opportunità di mostrarvi se i confini entro i quali si muovono corrispondano o no ai vostri. Ad esempio, quando suggerite un posto per cenare, offrite una scelta tra il ristorante giapponese e qualcos’altro, invece che dire semplicemente “Ti piace il giapponese?”.

E voi, che cosa ne pensate? Quali altre difficoltà trovate nel relazionarvi con le altre persone?

Se volete, fatemelo sapere nei commenti e se vi è piaciuto l’articolo, condividetelo!

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